Detrazione Fotovoltaico: come sfruttare il bonus ristrutturazioni

Una sintesi di ciò che devi fare per sfruttare questo incentivo per il fotovoltaico domestico.

Il grande vantaggio della detrazione fiscale spinge sempre più proprietari di casa ad acquistare un impianto fotovoltaico.

Non tutti però hanno questa possibilità, e se ci stai pensando forse ti chiedi se puoi avvalerti del bonus fiscale e in che termini.

Se questa è la tua domanda, continua a leggere questo articolo, troverai le risposte che stavi cercando.

Bonus ristrutturazioni: detrazione applicabile al fotovoltaico

Puoi sfruttare la detrazione fiscale per le ristrutturazioni edilizie fino al 31 dicembre 2020.

Questa è la nuova scadenza stabilita dalla legge di bilancio 2020. Gli impianti fotovoltaici possono beneficiare di questa agevolazione.

Possiedi i requisiti per ottenerla? In tal caso, lo sconto fiscale renderà l’investimento particolarmente conveniente per te. Quali sono?

Sconto fiscale: requisiti da soddisfare

Trattandosi di detrazione fiscale sull’IRPEF naturalmente devi produrre un reddito tassato da questa imposta.

Quali requisiti devi soddisfare per diventare un beneficiario?

Intanto l’impianto che intendi acquistare non deve superare i 20 kW (kWp) di potenza nominale. Nel caso di installazione di sistema di accumulo, questo deve essere a servizio dell’impianto solare.

Altre domande che devi farti:

  • il tuo immobile è in regola con la normativa edilizia?
  • hai pagato costantemente l’IMU/TASI se dovuta?

Come probabilmente saprai, devi avere il possesso dell’immobile oppure avere un contratto di locazione o comodato d’uso.

Se però non sei il proprietario potresti comunque avere la detrazione fiscale nel caso tu sia il familiare convivente, coniuge separato assegnatario dell’immobile, componente dell’unione civile, promissario acquirente dell’immobile (in pratica lo stai per acquistare).

Ti sei reso conto di poter applicare questa misura al tuo prossimo acquisto del fotovoltaico. Quale è l’aliquota da considerare e come funziona?

A quanto ammonta il bonus fiscale per il fotovoltaico?

Per tutte le spese affrontate sul recupero del patrimonio edilizio durante il 2020 si può applicare il 50% di detrazione fiscale.

Tutte le operazioni e i costi per avere un impianto fotovoltaico chiavi in mano possono essere portati in detrazione. Chiaramente devono essere tutte a tuo carico.

Come per tutte le cose, ci sono dei limiti. Non puoi superare 96.000 euro di investimento.

Probabilmente stai pensando che per un impianto fotovoltaico domestico, per quanto possa essere super performante, non raggiungerà mai tale soglia.

Verissimo. Ma fai attenzione se durante l’anno farai altri interventi di ristrutturazione edilizia, perché si sommeranno al valore d’acquisto del fotovoltaico.

Quindi in pratica, un impianto ad energia solare può costarti la metà del valore reale. Lo sconto fiscale dovrà però essere suddiviso in 10 quote annuali.

Quindi ad esempio, se il tuo impianto fotovoltaico ti costa 10 mila euro potrai portarne in detrazione 5 mila suddividendo questa quota in 10 anni. Di conseguenza, ogni anno, in occasione della tua dichiarazione dei redditi, puoi farti scontare dalle tasse 500€.

Interessante, non è vero? Tutto quello che devi fare per non rischiare nulla è fare attenzione alla procedura che segui.

I passaggi fondamentali per non perdere la detrazione fiscale

Tutto ciò a cui devi fare attenzione si lega ai passaggi che farai al lato dell’acquisto.

La modalità di pagamento è particolarmente importante. Puoi eseguire il pagamento con bonifico bancario valido per ristrutturazione edilizia (da non confondere con quello per il risparmio energetico).

Nella causale bisogna inserire:

  • il riferimento alla norma: articolo 16-bis Dpr 917/1986;
  • il tuo codice fiscale o quello di chi vuole ricevere il vantaggio fiscale;
  • la partita Iva (o il relativo codice fiscale) dell’azienda installatrice del fotovoltaico.

Se invece desideri acquistare l’impianto a rate con ALTRENERGIE non ci sono problemi. Sono state stipulate apposite convenzioni perché questi istituti di credito possano rispettare tutti i termini per il bonus fiscale.

Ricordati solo di conservare tutti i documenti che ti verranno consegnati, così che in caso di controllo non sorgano problemi. In particolare fai attenzione a custodire bene quanto segue.

La tua cartella di documenti da conservare

Non farti trovare impreparato in caso di controlli. Conserva bene questi documenti. Se preferisci usa una cartellina apposita dove inserirai:

  • Ricevuta del bonifico, fatto nel modo che abbiamo indicato;
  • La fattura di ALTRENERGIE relativa all’acquisto del tuo impianto fotovoltaico;
  • la dichiarazione del consenso del possessore dell’immobile, se sei il detentore dell’immobile;
  • La domanda di accatastamento, nel caso l’immobile è in via di censimento;
  • Ricevuta del pagamento dell’IMU/TASI, se dovuta;
  • Le abilitazioni necessarie utili per autorizzare la costruzione del fotovoltaico sul tuo fabbricato.

Comunque, non preoccuparti, saranno gli operatori di ALTRENERGIE a darti tutte le indicazioni utili per preservare i documenti fondamentali.

Questo era l’ultimo passaggio a cui dovevi prestare attenzione. Fatto questo non rimane che goderti il fantastico sole che abbiamo in Sardegna e il risparmio derivante dalle detrazioni fiscali.

Ma forse, cominci a chiederti se lo stesso incentivo lo puoi utilizzare per la tua azienda. No, non è possibile. Ad ogni modo per le aziende ci sono altre forme che agevolano l’acquisto. Per saperne di più leggi l’articolo di seguito.